NARDO’, antichissima città di origine Illirico-Messapico, ebbe un rapido sviluppo nel periodo Romano grazie ai quali acquistò l’attuale conformazione urbanistica a Castrum.
Secondo centro Barocco dopo LECCE (20 minuti di auto), è in posizione strategica nel territorio salentino (è attraversata dalla famosa VIA SALLENTUM che dà il nome al Salento), a pochi km da altre rinomate località storiche e balneari.
In tale territorio si trova la MASSERIA PAGANI, di cui, la parte più antica risale al XV secolo e che, tra i suoi ospiti passati più illustri, può annoverare il grande tenore TITO SCHIPA.
Il volto della città è caratterizzato da molteplici monumenti in stile tardo Barocco, che ritroviamo disseminati per tutto il centro antico. Nardò, sede Vescovile, accoglie numerosissime chiese e vari conventi di grande interesse artistico (Palazzo del Municipio già Castello degli Acquaviva, il Sedile, la chiesa del Trifone, l’imponente Cattedrale) oppure il Teatro Comunale (annualmente luogo di numerosi eventi teatrali); continuando ci si ritrova in PIAZZA SALANDRA (considerata una delle più belle del Sud Italia, adornata dalla guglia dell’Immacolata).
Da visitare il Museo dell’Accoglienza (Nardò è stata insignita con la medaglia d’oro al merito civile nel 2005 dall’ora presidente della Repubblica AZEGLIO CIAMPI) per aver nascosto, salvandoli, circa 12.000 ebrei durante la 2° guerra mondiale.
Dopo una lunga giornata nelle splendide marine, ad esempio nel PARCO NATURALE di PORTO SELVAGGIO, dove è ammessa la balneazione e famoso in tutta Italia o nelle cristalline acque di SANTA CATERINA, SANTA MARIA AL BAGNO o SANT’ISIDORO, tutte più volte premiate per la loro bellezza e per la qualità delle loro acque, è possibile godere di una viva attività serale, non frenetica, che ben si adatta ad un TURISMO DI QUALITA’. A pochi Km anche località marine come PORTO CESAREO, (come non ricordare Punta Prosciutto ad appena 20 minuti di auto) o GALLIPOLI (famoso il suo centro storico, 10 minuti di auto). Infine, ma non per ultimo, una terra dove l’ENOGASTRONOMIA la fà da padrone, con prodotti dai sapori e profumi genuini, di produttori locali, che rendono indimenticabile il “ristoro” dei viandanti.